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Tumore al colon: sintomi, cause, alimentazione corretta DI REDAZIONE ONLINE CONDIVIDI Il cancro rialza la testa a causa dei ritardi negli screening dovuto al covid. Ma buone notizie arrivano dai ricercatori: gli acidi grassi Omega 3 aiutano a contenere i rischi. Tornano i Giorni della ricerca di Airc, ecco come contribuire
Il cancro e i tumori in generale rialzano la testa. Il lungo periodo del Covid, con il suo sovraccarico delle strutture ospedaliero e le pause degli screening preventivi, hanno ridato forza a questo micidiale avversario dell’uomo. «I danni del covid nell’ambito della prevenzione sono misurabili», spiega Luigi Ricciardiello, professore associato di Gastroenterologia all’Università di Bologna e coordinatore, da 13 anni, di un gruppo di ricerca focalizzato sulla prevenzione del cancro del colon. «Abbiamo stimato che nel periodo del lockdown il semplice spostamento avanti di sei mesi delle azioni di screening ha portato a un aumento di diagnosi di tumori in stadi più avanzati. Con slittamenti superiori ai 12 mesi, le nostre proiezioni hanno indicato un incremento della mortalità del 12% a 5 anni». Un piccolo stop per le nostre regioni che fortunatamente hanno successivamente approntato contromisure. L’Italia si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di cittadini hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a soli dieci anni fa.
IL CANCRO È ANCORA UN’EMERGENZA In Italia, lo scorso anno, sono stati diagnosticati circa 377 mila nuovi casi di tumore, più di mille al giorno e 181.330 morti (Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2021 a cura di Airtum, Aiom, Siapec e Passi). Numeri che devono far riflettere e agire: sia sul fronte della prevenzione sia su quello della ricerca dove operano numerosi attori tra cui Airc – Fondazione Airc per la ricerca sul cancro che dal 6 al 16 novembre si attiva per i consueti Giorni della Ricerca, uno dei tanti appuntamenti della Fondazione che, solo nel 2022, ha destinato 136 milioni di euro a circa 5 mila ricercatori. Molteplici le iniziative dalla distribuzione de “I Cioccolatini della Ricerca (sabato 12 novembre in oltre 1.800 piazze con distribuiti dai volontari e disponibili anche su Amazon.it e nelle filiali Banco Bpm) al numero solidale 45521 (attivato dai principali gestori di telefonia fissa e mobile Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali, Twt, Iliad, Coop Voce, Convergenze e PosteMobile). www.oggi.it/
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